
Il territorio
Tra Langhe e Monferrato
Tra Langhe e Monferrato un susseguirsi di colline che incominciano nella parte più a sud con il territorio del nobile Barolo ed arrivano a Villa Giada passando attraverso il Barbaresco e le dorate colline del Moscato.
Questa zona argilloso calcarea sul lato destro del fiume Tanaro, a metà strada tra Asti e Alba, è famosa per i suoi vigneti coltivati a Barbera, la regina dei vini piemontesi. Quest’uva trova oggi nella denominazione “Nizza D.o.c.g.” il delinearsi di un territorio ristretto e particolarmente vocato per la sua eccellenza. Agliano Terme è uno dei comuni più importanti della denominazione, ed esprime l’importanza della Barbera legandola a numerosi eventi che si svolgono in suo onore durante tutto l’anno.
La viticoltura è da migliaia di anni il simbolo delle nostre colline, tradizione e fonte di vita, perfetta integrazione della natura con l’esperienza dell’uomo.
Il territorio è la nostra fortuna, il segreto del successo dei vini piemontesi in tutto il mondo.
Le nostre colline si riconoscono perfettamente nella definizione che si da per il termine terroir: un insieme di terreni che per natura più o meno variabile dei loro suoli (caratteri agronomici e geopedologici), per la situazione ed il loro ambiente (topografia, esposizione, etc …) si sono rivelati, tramite l’esperienza e gli usi (vitigni e sistemi di allevamento), propizi alla produzione di vini di qualità.
L’unicità che si crea dall’interazione di tutto questo con il lavoro e la cultura dell’uomo è il motivo principale che ha portato l’UNESCO a considerare queste colline una zona di importanza tale da essere tutelata come Patrimonio Mondiale.
Abbiamo una ricchezza di vitigni autoctoni e di biodiversità che nessun’altra area vitivinicola possiede.
È quindi compito di tutti, tutelare con atti concreti e continuare a proteggere questo importante patrimonio dell’umanità.
