Il nome Surì significa “il lato soleggiato della collina” e intende sottolineare l’esposizione dei vigneti.
Il microclima e la composizione calcarea del terreno sono condizioni ottimali per la produzione di uva Moscato e di un vino fresco ed aromatico, dalla bassa gradazione alcolica, dalle caratteristiche straordinarie e uniche.

DENOMINAZIONE: Moscato d’Asti DOCG

VITIGNO: Moscato bianco

TIPO DI TERRENO: marnoso-calcareo

ALTITUDINE VIGNETI: 200 – 280 m s.l.m.

VENDEMMIA: raccoltae in vigneto delle uve più sane e mature raccolte a mano in cassette da 20 Kg

VINIFICAZIONE: la pressatura soffice è seguita da una lenta fermentazione in autoclave a temperatura controllata, fino a raggiungere 5 gradi alcolici: l’anidride carbonica sviluppata dona al vino la sua naturale lieve effervescenza

DESCRIZIONE E NOTE GUSTATIVE
Colore: giallo paglierino con riflessi dorati
Olfatto: pronunciati sentori di pesche e fiori
Gusto: fresco ed aromatico