Due secoli di impegno nella conduzione dei vigneti
Fondata agli inizi del XVIII secolo e ampliata nei secoli successivi, la cantina di Villa Giada si posiziona nel comune di Canelli, sulla collina di Ceirole, zona storicamente vocata per la produzione vinicola, in particolare di Moscato.
Il nucleo storico della cantina risale al 1790 con tutte le caratteristiche di un’azienda agricola. Come per molte altre realtà del territorio, la produzione di uve era, all’epoca, parte integrante di un’economia interamente incentrata sui frutti della terra. Col passare del tempo, i proprietari hanno investito sui vitigni autoctoni, iniziando a vinificare in proprio: l’intuizione sulle potenzialità ancora inespresse di questi territori si dimostrerà vincente.
Nel 1934 vengono prodotte le prime bottiglie e, all’inizio degli anni Quaranta, la cascina viene ampliata per produrre il Moscato d′Asti, la cui lavorazione richiese un notevole sforzo tecnologico. Questo particolare tipo di vino, dal gusto dolce e aromatico grazie anche al vitigno che sulla collina di Ceirole vede la sua espressione migliore, iniziava a conquistare consensi già da fine Ottocento, accompagnando l’avvio della spumantistica piemontese.

Con gli anni Settanta, l’imbottigliamento e la commercializzazione dei vini da uve provenienti dai vigneti di proprietà diventa il cuore della produzione. Nasce la cantina nel senso moderno del termine e vengono acquistati nuovi appezzamenti.
In Piemonte intanto si stanno affermando i vini della tradizione e iniziano a definirsi le zone più vocate per la produzione della Barbera. MGA e terroir sono ormai il comune denominatore per chi intende puntare all’eccellenza. Villa Giada dà, quindi, avvio a un percorso di valorizzazione del vitigno: l’ottima distribuzione dei vigneti sulle colline di Agliano Terme e dei comuni limitrofi e un meticoloso lavoro in vigna e in cantina restituiscono ottimi risultati. La strada intrapresa porterà all’inizio del nuovo millennio al riconoscimento dell’area di produzione del Nizza DOCG che comprende 18 comuni della Provincia di Asti, limitrofi al Comune di Nizza Monferrato, e che suggella l’espressione massima del vitigno Barbera nelle sue zone d’elezione.